Stabilizzare una rosa: la guida completa

Un modo semplice e bello di conservare le rose per i posteri è quello di stabilizzarle. La stabilizzazione di una rosa ne preserva la forma e il colore, consentendovi di conservare la bellezza di una rosa per gli anni a venire. Seguendo questa guida, imparerete a stabilizzare le vostre rose in modo sicuro e permanente.

 

Come stabilizzare una rosa?

- Fase 1: preparazione della rosa

La prima cosa da fare è preparare la rosa. Seguendo i seguenti passaggi potrete preparare la vostra rosa per la stabilizzazione:

Scegliere una rosa con un gambo abbastanza lungo da poter essere maneggiato.

Tagliare il gambo della rosa circa sei centimetri sopra l'attaccatura dei petali.

Rimuovere tutte le foglie dal gambo.

Prendere un pezzo di stoffa o di carta assorbente e piegarlo più volte per formare una presa salda.

Passare delicatamente il gambo della rosa tra i fogli di tessuto o di carta assorbente.

- Fase 2: asciugatura della rosa

Dopo aver preparato la rosa, il passo successivo è asciugarla. Per farlo, è necessario un luogo asciutto e buio. Il luogo ideale può essere un armadio o una scatola di cartone. Appendete la rosa e lasciatela asciugare per circa un mese.
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rosa eterna

- Fase 3: stabilizzazione della rosa

Quando la rosa è asciutta, è pronta per essere stabilizzata. A tal fine, si consiglia di utilizzare una soluzione stabilizzante.
La stabilizzazione capillare è la tecnica di stabilizzazione più avanzata. Il piede della pianta, ancora fresco, viene immerso in pochi centimetri di liquido stabilizzante. Questa soluzione è a base di glicerina, acqua, coloranti alimentari e sostanze nutritive. La glicerina serve a trattenere l'acqua all'interno della pianta e il colorante alimentare serve a ottenere il colore desiderato. I nutrienti servono a nutrire la pianta durante il processo di stabilizzazione, che dura alcuni giorni.
Dopo aver assorbito questa linfa sostitutiva, la pianta stabilizzata viene lasciata essiccare per 24 ore. Ogni pianta ha le sue specificità: la temperatura della soluzione di stabilizzazione, la durata dell'assorbimento, il periodo di raccolta e i nutrienti utilizzati sono tutti fattori che assicurano il successo della stabilizzazione.
Questa tecnica, considerata la più nobile, permette di ottenere nuovi colori del fogliame, preservando il colore naturale dei rami e dei fusti. Questo perché sono generalmente più spessi e non permettono ai coloranti di circolare sulla loro superficie. La stabilizzazione per capillarità è utilizzata anche per alcuni fiori come la statice, per la quale è sufficiente stabilizzare lo stelo, poiché il fiore è naturalmente secco.
Esistono anche altri tipi di stabilizzazione più adatti ad altri tipi di piante, come il fogliame, ma ne parleremo in un prossimo post del blog. Va anche detto che non siamo mai al sicuro dall'apparizione di nuove tecniche, perché ogni anno, come nel caso della tecnologia, appaiono sul mercato nuove tecniche rivoluzionarie che a volte si democratizzano molto rapidamente, da cui la necessità di tenere sempre sotto controllo la situazione!
Date un'occhiata al nostro blog Significato delle rose per saperne di più su queste bellissime piante.
21 febbraio 2023 — Aleksi Matovski